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ANAPROBIO Italia incontra i produttori biologici della Basilicata e individua i referenti regionali

Margherita Centola e Giampiero Difato nominati referenti per la Basilicata di ANAPROBIO Italia

Roma, 22 dicembre 2022 – Si è svolto il 16 dicembre 2022 in videoconferenza un incontro di ANAPROBIO Italia con i produttori biologici della Basilicata, a cui hanno partecipato diverse decine di operatori biologici e collaboratori della Copagri Basilicata. L’incontro, organizzato dal presidente di ANAPROBIO Italia Ignazio Cirronis, è stato coordinato dal presidente della Copagri Basilicata Nicola Minichino, che è anche il vicepresidente nazionale di ANAPROBIO Italia.

Cirronis ha esposto le tematiche attuali per il mondo del biologico ricordando che gli scopi di ANAPROBIO Italia sono quelli di tutelare e rappresentare i produttori biologici associati a Copagri e favorire, più in generale, lo sviluppo dell’agricoltura biologica e il consumo delle sue produzioni; al secondo posto c’è, poi, la formazione e l’aggiornamento dei produttori bio associati; infine il supporto in diverse forme alla commercializzazione delle produzioni degli associati, fermo restando che ANAPROBIO Italia non è un’impresa e non si vuole sostituire alle forme di impresa, neppure quelle aggregate che pure sostiene e promuove. Cirronis ha poi ricordato le iniziative in programma, quali incontri con il Ministero e partecipazione alla vita di Federbio cui Anaprobio aderisce, e ha infine illustrato a grandi linee il progetto “Sorella Terra”, che vuole mettere in rapporto diretto i produttori bio Copagri con i cittadini per creare circuiti di vendita diretta con mercatini o Gruppi di Acquisto.

Minichino ha fornito un quadro completo dell’agricoltura biologica lucana, mettendo in rilievo che nella Regione, pur essendo di modesta superficie, il bio ha ormai una tradizione di vita ed una storia che però sono minacciate dalla riduzione prevista dei fondi per le misure agroambientali. I settori bio più importanti sono la cerealicoltura, il settore olivicolo e l’agrumicoltura e, pur meno sviluppati, l’ortofrutta e il vitivinicolo e più di recente l’apicoltura di cui sappiamo l’importanza strategica per il comparto agricolo in generale. Ci sono brutti segnali in Regione per il biologico: meno fondi e più selezione nelle domande di premio; è vero che molti agricoltori scelgono il bio per i premi comunitari, ma occorre fare di più per la collocazione delle loro produzioni sul mercato biologico e valorizzare meglio le loro produzioni.

Cesare Carriero e Claudio Cufino, per la Copagri di Matera e di Potenza, hanno confermato la loro disponibilità a supportare lo sviluppo ed il rafforzamento delle aziende biologiche associate; contemporaneamente concordano che se finiscono i contributi comunitari, terminano anche le aziende biologiche finché non si svilupperà il mercato del bio.

Sono poi intervenuti Liborio Martino, produttore bio da un anno di olio e agrumi a Monte Scaglioso, e Giuseppe Lo Monaco, anch’esso produttore bio a Scaglioso, olive, cereali e agrumi, in bio da diversi anni. Lo Monaco ha messo l’accento anche sulla difficoltà delle piccole aziende a far fronte ai problemi di deriva da aziende confinanti e ha sottolineato l’importanza della formazione dei produttori bio.

Vito Giannini, produttore bio di cereali e allevatore, oltre alle difficoltà di mercato ha messo in evidenza il peso burocratico che deve sostenere l’azienda biologica, spiegando di credere molto nelle politiche di aggregazione.

Hanno inoltre portato il loro contributo: Margherita Centola, produttrice bio con 30 ettari di cereali che opera da oltre trent’anni, la quale si è messa a disposizione per la creazione di una rete ed una filiera delle produzioni bio; Vincenzo Giannetta, che opera a S, Mauro Forte (PT) nel settore dei cerali e delle olive; Nicola Colasurdo, che opera nel Materano, dove ha un’azienda biologica di cereali e miele, il quale ha sottolineato le difficoltà sempre maggiori nell’affrontare vecchie e nuove malattie delle api.

Durante l’incontro sono stati individuati i nuovi referenti regionali del settore biologico per la Basilicata: sono i produttori biologici Margherita Centola e Giampiero Difato.

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