ANAPROBIO Italia incontra i produttori biologici delle Marche e individua i referenti regionali

Mattia Gatti e Caterina Di Franco nominati referenti per le Marche di ANAPROBIO Italia

Roma, 24 marzo 2023 – Si è svolto nei giorni scorsi un incontro di ANAPROBIO Italia con i produttori biologici delle Marche, a cui hanno partecipato numerosi operatori biologici e collaboratori della Copagri Marche. L’incontro, organizzato dal presidente di ANAPROBIO Italia Ignazio Cirronis, è stato coordinato dal presidente Copagri Marche Andrea Passacantando.

Cirronis ha esposto le tematiche attuali per il mondo del biologico ricordando che gli scopi di ANAPROBIO Italia sono quelli di tutelare e rappresentare i produttori biologici associati a Copagri e favorire, più in generale, lo sviluppo dell’agricoltura biologica e il consumo delle sue produzioni. Cirronis ha ricordato le iniziative in programma, quali incontri con il Ministero, partecipazione alla vita di Federbio cui ANAPROBIO Italia aderisce e promozione di attività commerciali dei soci, ricordando che Anaprobio è un’associazione di produttori, ma non è un soggetto economico o d’impresa. Il Presidente ha ricordato che a livello ministeriale deve essere approntato un Piano di Azione per l’Agricoltura Biologica che discende e attua il relativo Piano Europeo che pone l’obiettivo del 25% di superficie biologica europea, illustrando poi a grandi linee il progetto “Sorella Terra” ideato da ANAPROBIO Italia e rivolto ai piccoli produttori biologici per dare loro la possibilità di presentare e vendere i propri prodotti in apposite mostre-mercato e tramite gruppi di acquisto locale.

Passacantando ha delineato lo stato dell’arte del comparto biologico delle Marche, rilevando l’importanza strategica dello sviluppo del biologico, informando della costituzione in Regione di un unico BioDistretto Regionale, cui ha dato il suo supporto anche Copagri, e sottolineando che il differenziale di prezzo tra bio e convenzionale è una motivazione non secondaria perché l’agricoltura biologica possa svilupparsi.

E’ intervenuta la produttrice bio Beatrice Corsani di Macerata, con una piccola azienda di frutta e trasformati, spezie fresche ed essiccata, olivi, che vende in azienda e presso mercatini locali, la quale ha sottolineato il divieto di accesso agli aiuti PSR per le siepi improduttive per le aziende che non rientrino negli Accordi Ambientali, asserendo che a suo avviso tale divieto non dovrebbe esistere per le piccole aziende soprattutto per le aziende biologiche. Corsani ha evidenziato , infine, la grossa difficoltà in merito al reperimento di semi e pianti ed alberi da agricoltura biologica.

Massimo Bolognini, produttore bio che opera a Varano in provincia di Ancona, si occupa principalmente di ortofrutta e vende sul mercato locale, sia con GAS che in azienda e mercatini. Produce in bio da 30 anni. Ha lamentato la mancanza di aggregazione tra piccoli produttori che invece è necessaria per ridurre costi di produzione e gestire meglio la commercializzazione, auspicando una maggiore aggregazione in cooperativa o altra forma per programmare meglio coprendo periodi diversi dell’anno e le svariate tipologie di prodotto che richiedono i consumatori. In merito alla difficoltà di reperimento di materiale vivaistico biologico, ha reso noto di aver risolto il problema autoproducendo sementi e piantine e facendo anche degli innesti in azienda

Giampietro Iachini, collaboratore della Copagri Marche, ha informato che nel PSR, sulla Misura Consulenze alle aziende agricole, ci sono 6 azioni tra queste due, di cui una diretta, sono centrate anche sul biologico. Se le aziende biologiche vorranno fornire nuovi ed ulteriori input lui si può fare portavoce presso le sedi competenti per ricomprendere tali nuove proposte nelle azioni già programmate.

Durante l’incontro sono stati individuati i nuovi referenti regionali del settore biologico per le marche: sono i produttori bio Mattia Gatti e Caterina Di Franco.